2010-11-08 08:34:27

Elezioni in Myanmar: la comunità internazionale denuncia brogli compiuti dalla giunta militare


Elezioni né libere, né giuste. Così il presidente statunitense Obama ha giudicato le consultazioni politiche svoltesi ieri in Myanmar, chiedendo al regime l’immediata liberazione della leader dell’opposizione Aung San Suu Kyi. Non è noto quando saranno ufficializzati i risultati: lo spoglio prosegue a porte chiuse e con restrizioni imposte alla stampa internazionale. La giunta militare ha parlato di una massiccia partecipazione alle urne, in una giornata senza episodi di violenza. Sentiamo Stefano Vecchia, esperto di questioni asiatiche, raggiunto telefonicamente a Bangkok, nella vicina Thailandia: RealAudioMP3

I partiti di opposizione hanno denunciato pressioni di vario tipo da parte del regime, come urne riempite di schede già votate e suggerimenti espliciti dai funzionari di seggio. Per un commento, Eugenio Bonanata ha intervistato Piero Fassino, inviato speciale dell'Unione europea per la Birmania: RealAudioMP3








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