Giornata per la prevenzione dello sfruttamento ambientale in tempi di guerra
“L'ambiente continua a subire le conseguenze della guerra, che minaccia il benessere
delle popolazioni vulnerabili e compromette le prospettive di una pace duratura”:
è quanto afferma il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon nel messaggio in occasione
dell’odierna Giornata internazionale per la prevenzione dello sfruttamento ambientale
in tempi di guerra e di conflitto armato. “La sopravvivenza quotidiana e il reddito
di circa metà della popolazione mondiale, inclusa la grande maggioranza dei poveri
che vivono in zone rurali - afferma Ban - dipendono direttamente dalle risorse naturali.
Se intendiamo realizzare gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e impedire che la
competizione per le risorse sempre più rare sfoci in nuovi conflitti, è necessario
riconoscere il ruolo fondamentale che tali risorse svolgono per il mantenimento della
pace. Il rischio – continua Ban - che queste ultime divengano materia di conflitto
potrebbe aumentare proporzionalmente alla crescita della popolazione mondiale e della
domanda di risorse. L’impatto del cambiamento climatico potrebbe aggravare tali minacce.
Per prevenire tutto ciò occorre riflettere in modo diverso sulle fonti di insicurezza
e garantire che la nostra diplomazia preventiva tenga conto della natura transfrontaliera
degli ecosistemi e della degradazione dell'ambiente. Come ho già rilevato nel mio
ultimo rapporto sul consolidamento della pace in situazioni di post conflitto – prosegue
il segretario generale dell’Onu - il 40 % dei conflitti interni degli ultimi 60 anni
ha avuto per obiettivo la conquista del territorio e delle risorse naturali. Gli organismi
delle Nazioni Unite e altri enti hanno già messo in atto misure per allontanare tali
minacce. Per esempio, sei organismi delle Nazioni Unite hanno recentemente istituito
un partenariato con l'Unione Europea per aiutare i Paesi a mettere la gestione delle
risorse naturali al servizio del consolidamento della pace e della prevenzione dei
conflitti. Ciò nonostante – afferma Ban - è necessario investire ulteriormente su
politiche pubbliche, istituzioni e attività tese ad attenuare e a gestire in modo
efficace gli elementi di stress ambientale. In occasione di questa Giornata Internazionale
– conclude il segretario generale dell’Onu - prendiamo atto del ruolo eccezionale
che il nostro patrimonio naturale svolge nella prevenzione dei conflitti e nell'instaurazione
di una pace durevole, e impegniamoci ancora una volta a proteggere l'ambiente in tempi
di guerra”.