2010-11-05 14:46:23

Iraq: appelli del Cec all’Onu e dei vescovi iracheni alla Chiesa francese


“I responsabili religiosi ed esperti cristiani e musulmani esortano le Nazioni Unite e il loro Consiglio di sicurezza, tutte le organizzazioni che promuovono la pace e, in particolare, il governo iracheno, ad intervenire per porre fine agli attacchi terroristici mirati ad avvilire gli iracheni, qualunque sia la loro appartenenza religiosa, e a profanare luoghi sacri del cristianesimo e dell’islam”. E’ l’appello contenuto nella dichiarazione dei partecipanti alla conferenza internazionale organizzata in questi giorni a Ginevra, in Svizzera, dal Consiglio Ecumenico delle Chiese (Cec). Durante l’incontro, incentrato sul tema “Trasformare le comunità: cristiani e musulmani costruiscono un avvenire comune”, è stato inoltre fermamente condannato l’attentato condotto domenica scorsa nella cattedrale siro cattolica di Nostra Signora a Baghdad e costato la vita a 58 persone tra cui donne, bambini e anche tre sacerdoti. E’ un atto disumano – si legge nel documento ripreso dall’agenzia Misna - “che contraddice tutti gli insegnamenti religiosi e culturali del Medio Oriente”. In Iraq, intanto, i presuli iracheni hanno inviato una lettera ai vescovi francesi per chiedere il loro sostegno attraverso la preghiera. Il documento, reso noto durante l’assemblea plenaria di Lourdes della Conferenza episcopale francese, sarà letto domenica prossima in tutte le chiese e parrocchie francesi. Nella lettera i vescovi iracheni sottolineano che il massacro nella cattedrale a Baghdad può far perdere “la pazienza ma non la fede e la speranza. Questo fatto così grande accaduto poco dopo il Sinodo – scrivono - ci sciocca ancora di più. Ciò di cui abbiamo bisogno – aggiungono rivolgendosi ai presuli francesi - è la vostra preghiera, il vostro sostegno fraterno. La vostra amicizia – si legge poi nella lettera - ci incoraggia a restare nella nostra terra, a perseverare e a sperare”. “Abbiamo bisogno – concludono i vescovi iracheni - della vostra compassione per tutto ciò che ha colpito la vita di innocenti, cristiani e musulmani”. (A.L.)







All the contents on this site are copyrighted ©.