Roma. I funerali di padre Cenci: rivoluzionò la storia del francescanesimo
Si sono svolti ieri pomeriggio a Roma, nella chiesa Santa Maria Mediatrice, presso
la Curia Generale dei Frati Minori, i funerali di padre Cesare Cenci. Il religioso
- morto martedì scorso - era conosciuto per le sue ricerche che portarono a riscrivere
in parte la storia dei primi decenni del francescanesimo, soprattutto dopo la scoperta
delle cosidette Costituzioni prenarbonensi del 1239. Nato a Costalunga di Monteforte
d’Alpone (Verona) il 5 gennaio 1925, nel 1936 padre Cenci è entrato nell’ordine francescano
nel Collegio Serafico di Chiampo (Vicenza). Ha emesso la professione solenne il 25
marzo 1947 ed è stato ordinato sacerdote il 26 giugno 1949. Chiese di partire missionario
per l’America centrale (in Guatemala e San Salvador), ma i suoi superiori lo inviarono
a studiare Teologia morale presso il Pontificio Ateneo “Antonianum” di Roma (1950-1954).
Terminato il curriculum accademico, venne incaricato dell’insegnamento di teologia
morale nello studentato teologico di Motta di Livenza negli anni 1954-57, e poi, fino
al 1959, presso lo studio teologico di S. Bernardino di Verona. Nell'anno 1959 entrò
a far parte della commissione per l’edizione critica dell’opera omnia di S. Bernardino
da Siena. Nel 1971 si trasferì presso il Collegio internazionale S. Bonaventura di
Grottaferrata, presso Roma mentre nel 1989 divenne docente di Codicologia presso la
“Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani” dell’Università Antonianum. Durante
le sue ricerche nell’Archivio Segreto Vaticano - riporta l'agenzia Zenit - s’accorse
che nei registri erano rimaste lettere papali, riguardanti il francescanesimo, non
pubblicate nei vari volumi del Bullarium Franciscanum. Nel 1991 cominciò quindi a
rivedere, con meticolosa pazienza, tutti i registri dal 1378 al 1484 per compilare
un Supplementum, un'opera monumentale data alle stampe negli anni 2002-2003. (R.P.)