2010-11-04 14:22:38

Il rappresentante Onu a Mogadiscio condanna l’impiego di bambini soldato in Somalia


Radhika Coomaraswamy, Rappresentante speciale del Segretario Generale Onu in tema di bambini coinvolti nei conflitti armati ha espresso ferma condanna sull'impiego dei bambini soldato in Somalia, in un incontro ieri a Mogadiscio con il neo primo ministro somalo Mohammed Abdullahi Farmajo. Da parte sua, il capo del governo di transizione Tfg ha promesso di ''sradicare questo terribile fenomeno'' e ha indicato un ''piano di azione'' in collaborazione con l'ufficio Onu per la ''messa in sicurezza'' e il ''rilascio'' dei piccoli impiegati in azioni di guerra. ''Accogliamo positivamente l'impegno preso dal governo somalo di non arruolare bambini - ha detto Coomaraswamy - e' una buona mossa. Sfortunatamente il mio ufficio non ha accesso a fonti dei ribelli al Shabaab e Hizbul Islam, che impiegano anche loro i minori, ma chiediamo loro di fermare tali reclutamenti''. Il Rappresentante Onu si e' poi augurato che il Tfg e i miliziani suoi alleati possano essere tolti dalla ''lista delle vergogne'' che accusa alcuni governi e gruppi armati di impiegare i bambini come soldati in aperta violazione alla legge internazionale. Lo scorso maggio un rapporto dell'Unicef aveva affermato che il reclutamento e l'uso di bambini come soldati da parte di gruppi armati in Somalia e' in aumento e ''tutte le parti in conflitto sono coinvolte''. L'Unicef aveva denunciato che in alcuni casi vengono reclutati anche piccoli di nove anni e le scuole utilizzate come centri di reclutamento. (F.S.)







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