Antille: l’uragano Tomas ha fatto 14 morti a Santa Lucia, ora si dirige verso Haiti
Le Antille subiscono in questo periodo il passaggio degli uragani atlantici: sabato
30 scorso le isole Barbados, Santa Lucia, San Vincenzo e Grenadine, sono state colpite
dall’uragano di categoria uno denominato Tomas. Secondo quanto riferisce all’agenzia
Fides padre Donald Chambers, direttore regionale delle Pontificie Operte Missionarie
(Pom), si tratta di una tragedia molto più grande di quella che sembrava all'inizio.
L'uragano ha lasciato gravi danni alle infrastrutture, come strade, ponti, scuole,
e a molte proprietà private. Molte strade, soprattutto quelle nella zona montuosa,
sono bloccate da frane pesanti. Santa Lucia è stata la più colpita delle tre isole,
con 14 persone morte e l'80% dell'isola senza elettricità. Il primo ministro ha dichiarato
lo stato di emergenza per l'intera isola. San Vincenzo, l'isola più settentrionale
del gruppo, è stata gravemente colpita. Grenadine, una delle belle isole a sud di
San Vincenzo, è stata in gran parte risparmiata. “Sono in contatto con i direttori
diocesani delle Pom delle tre isole e anche loro hanno molto da fare” riferisce padre
Chambers. Suor Paula a Santa Lucia sta andando per le scuole per valutare i danni
e confortare insegnanti e studenti. L'uragano si dirige verso il bacino dei Caraibi
e prende forza. Fortunatamente per il popolo della Giamaica il sistema meteorologico
prevede una rotazione di 90 gradi ad est della Giamaica, anche se in questo modo Tomas
si dirigerà verso Haiti e la Repubblica Dominicana. "Vi chiedo di pregare specialmente
per il popolo di Haiti che continua a tentare di riprendersi dal terremoto del gennaio
2010 con la maggior parte delle persone che vivono ancora nelle tende, e più recentemente
hanno avuto un focolaio di colera" conclude padre Donald Chambers, che risiede a Kingston
(Giamaica). (R.P.)