Convegno a Roma per i 60 anni della Convenzione europea sui diritti umani
“Storia e attualità della Convenzione europea per la tutela dei diritti dell'uomo
e delle libertà fondamentali nel 60mo anniversario della firma”. Questo il tema del
Convegno internazionale, organizzato per domani a Roma dall’Università “La Sapienza”
di Roma e dalla Camera dei deputati, in collaborazione con l’Assemblea parlamentare
del Consiglio d'Europa. Ad ospitare l’incontro sarà Palazzo Barberini, luogo nel quale
il 4 novembre 1950 la Convenzione del Consiglio d’Europa è stata aperta alla firma
dei Paesi membri. Obiettivo del Convegno - spiega Luigi Vitali, presidente della delegazione
italiana presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce) – sarà “fare
il punto sullo stato di applicazione della Convenzione e sui risultati conseguiti
dal Tribunale europeo di Strasburgo. Tratteremo anche aspetti legati al nostro Paese”
che per quanto riguarda “i respingimenti e gli spazi minimi nelle carceri, è in affanno”.
Nel corso dei lavori verrà ricordato Pierre-Henri Teitgen (1908-1997), giurista e
politico francese, uno dei fautori della creazione nel 1959 della Corte di Strasburgo.
Tra i relatori, oltre allo stesso Vitali, Mevlut Cavusogli, presidente Apce; Giovanni
Conso, presidente emerito Corte costituzionale; Claudio Zanghi, docente di diritto
internazionale a “La Sapienza”, Guido Raimondi, giudice della Corte europea dei diritti
dell’uomo. (R.G.)