2010-11-02 15:10:30

Canada: dialogo interreligioso e nuova evangelizzazione al centro della Plenaria dei vescovi


Cinque giorni di lavori e circa 90 vescovi presenti: con questi numeri, si è svolta, dal 25 al 29 ottobre a Cornwall, la Plenaria della Conferenza episcopale canadese. Al termine dell’incontro, i presuli hanno diffuso una nota. Tra i temi trattati, “le relazioni con i musulmani ed i rapporti interreligiosi”. Inoltre, i vescovi “hanno seriamente riflettuto sulla crisi internazionale degli abusi sessuali ed hanno chiesto al Consiglio permanente di valutare il modo in cui poter continuare anche in seguito la riflessione su tale argomento”. La Plenaria ha poi affrontato il tema del rinnovamento delle parrocchie e i differenti modi di integrare gli adulti nella vita della Chiesa, poiché “nella società contemporanea, è fondamentale comprendere come vivere la Parola di Dio”. Tra le decisioni prese dall'assemblea, quella di creare un nuovo comitato permanente per consolidare il legame già esistente tra la Conferenza episcopale e l'Organizzazione cattolica canadese per lo sviluppo e la pace. “Ciò permetterà di offrire un forum per condividere le informazioni – informa la nota – e collaborare più strettamente alla realizzazione del bene comune e alla tutela delle persone più vulnerabili in tutto il mondo. Al termine della settimana prossima, sarà inoltre diffuso un rapporto dettagliato sul lavoro dell’Organizzazione già esistente e sui compiti del nuovo Comitato”. Altro argomento all’ordine del giorno, l’operato del Comitato episcopale per la vita e la famiglia: “Questo tema - si legge nella nota – esige un rinnovamento spirituale, un cambiamento di mentalità e dei cuori. Si tratta di operare una nuova evangelizzazione”. Per questo, i vescovi canadesi hanno deciso di prolungare di almeno un anno il lavoro dell’apposito Comitato, al fine di stabilire una struttura adeguata ed un piano di azione, in accordo con l’Organismo cattolico per la vita e la famiglia. Infine, la Conferenza episcopale canadese ha ascoltato mons. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio per la cultura, il quale è intervenuto sul tema della “nuova evangelizzazione nella società contemporanea” ed ha sottolineato come “il concetto cristiano di verità sia fondato sulla trascendenza”. “La verità – ha ribadito il presule, che il prossimo 20 novembre verrà creato cardinale – ci precede. Noi non possediamo la verità, ma è lei che possiede noi”. (I. P.)







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