Nicaragua. A conclusione del Mese Missionario uno slancio rinnovato all’evangelizzazione
Circa tremila giovani si sono riuniti il 30 novembre nei pressi di Granada, in Nicaragua,
per celebrare la chiusura del Mese Missionario. Con loro – si legge su Fides - anche
il vescovo di Matagalpa, mons. Jorge Solórzano; il Nunzio Apostolico, mons. Henryk
Józef Nowacki; il clero di Granada, di Rivas e di Boaco. Dall’incontro l’esortazione
a rinnovare l'impegno nell’annuncio del Vangelo: “La Chiesa deve essere missionaria
per portare la parola di incoraggiamento e speranza a tutte le persone, insieme ai
laici. Benché facciamo anche del lavoro sociale, la nostra missione principale è quella
di evangelizzare”, ha detto mons. Solorzano sottolineando poi come “il primo missionario
che deve andare a bussare porta a porta” sia proprio il Vescovo, insieme a tutti i
sacerdoti della sua parrocchia. Il presule ha quindi ricordato il documento di Aparecida,
pubblicato al termine dell’incontro dei vescovi Latino-americani, dove si afferma
che “l'incontro con Cristo dovrebbe dare la gioia di essere discepoli del Signore
e di essere stati inviati con il tesoro del Vangelo. Essere cristiano non è un peso
ma un dono: Dio Padre ci ha benedetti in Gesù Cristo, suo Figlio, Salvatore del mondo”.
(C.D.L.)