2010-11-01 15:21:45

Dopo l'allarme dei giorni scorsi, lo Yemen vara misure eccezionali di controllo, ma la Germania vieta i voli provenienti dal Paese


Nello Yemen la Commissione nazionale di sicurezza dell’aviazione civile ha decretato misure “eccezionali” di controllo su tutti i carichi in partenza dagli aeroporti del Paese. La decisione è stata presa per far fronte alla minaccia terroristica, dopo la scoperta nei giorni scorsi di due pacchi bomba destinati agli Stati Uniti. Intanto le autorità di Sanaa hanno concesso la libertà vigilata alla giovane studentessa yemenita arrestata due giorni fa perché sospettata di aver inviato materialmente i pacchi diretti negli USA. E l’attenzione resta elevata anche sul versante europeo. Dopo lo stop agli aerei cargo provenienti dallo Yemen, la Germania ha deciso di bloccare anche i voli passeggeri.

Turchia
In Turchia ancora nessuna rivendicazione per l’attentato kamikaze di ieri contro un posto di polizia nel cuore di Istanbul, che ha provocato 32 feriti. Leader dei separatisti curdi hanno negato ogni responsabilità ricordando che il gruppo ha decretato l’estensione della tregua fino alle prossime elezioni parlamentari fissate ai primi di giugno. A poche ore dall’attacco sono stati fermati 16 presunti appartenenti ad un gruppo clandestino di estrema sinistra, ma non è chiaro il loro coinvolgimento nell’episodio. Il premier turco Erdogan ha promesso la linea dura contro i terroristi. Dagli Stati Uniti è arrivata la condanna da parte del segretario di Stato Clinton che ha rinnovato il sostegno del Paese al governo turco.

Usa Elezioni
Il presidente statunitense Obama ha chiuso a Cleveland, in Ohio, la campagna elettorale per il partito democratico in vista delle elezioni di Medio-termine di domani. Il capo della Casa Bianca, impegnato a convincere gli elettori indecisi, si è detto fiducioso della vittoria. I sondaggi, però, danno in vantaggio il partito Repubblicano.

Brasile
Dilma Russef è la prima donna presidente del Brasile. La candidata del partito dei lavoratori è stata eletta al ballottaggio di ieri conquistando circa il 56 per cento dei consensi – oltre 50 milioni di voti – a fronte del 44 per cento realizzato dal suo rivale, il social democratico Jose Serra. Nel suo primo discorso pubblico subito dopo la vittoria, Russef ha ringraziato l’ex presidente Lula da Silva per il sostegno e si è impegnata a combattere la povertà nel Paese. “Porterò avanti l’era di nuova prosperità inaugurata da Lula", ha detto, precisando chel’obiettivo è anche quello di costruire “una società con eguali opportunità per uomini e donne”.

Costa d’Avorio
Partecipazione di massa alle elezioni presidenziali in Costa d’Avorio, che si sono svolte ieri dopo anni di rinvii in un clima di sostanziale calma e alla presenza di migliaia di militari e peacekeeper delle Nazioni Unite. Secondo la legge elettorale, i risultati provvisori saranno noti il 3 novembre e quelli definitivi dovrebbero essere diffusi entro il 10. Dei 14 candidati in lizza, tre sono i favoriti: il presidente uscente Laurent Gbagbo, l’ex presidente Henri Konan Bediè e l’ex primo ministro Alassane Dramane Ouattara.

Somalia
Mohamed Abdullahi Mohamed è il nuovo primo ministro somalo dopo avere ottenuto il voto di fiducia del Parlamento del governo di transizione somalo (Tfg). Lo rendono noto oggi le emittenti somale. Il voto era stato rimandato diverse volte per una serie di dispute interne tra lo speaker Sharif Hassan Sheik Aden e il presidente somalo Sheik Sharif Sheik Ahmed. Il rappresentante speciale dell'Onu per il Corno d'Africa, Augustine Mahiga, ha espresso viva soddisfazione per la sua elezione.

Birmania
In Birmania la giunta militare ha minacciato di rimanere al potere se gli elettori decideranno di astenersi dal voto nelle elezioni legislative di domenica prossima. I leader di Yangon, attraverso un comunicato diffuso da tutti gli organi di stampa del Paese, hanno accusato i media stranieri di aver tentato di far slittare la tornata.

Russia-Giappone
Tensione diplomatica tra Russia e Giappone dopo la breve visita nell'isola di Kunashiri, una delle quattro che compongono le Curili del Sud, rivendicate dal Giappone col nome di Territori del Nord. Si tratta della prima visita ufficiale di un leader di Mosca dal 1945 che ha provocato immediate reazioni polemiche da parte nipponica. Il ministro degli Esteri giapponese ha convocato l’ambasciatore russo nel Paese per una protesta formale. Mosca parla di una reazione “inaccettabile”.

Grecia
Attentato terroristico ad Atene, la capitale della Grecia. Un pacchetto esplosivo di piccola potenza, diretto all’ambasciata messicana, è saltato in aria nella sede di un corriere espresso ferendo leggermente un’impiegata. Secondo le prime informazioni un altro pacchetto, diretto all'ambasciata d'Olanda, è stato individuato prima che esplodesse presso la sede di un altro corriere. Almeno due persone armate, infine, sono state fermate e trovate in possesso di un terzo plico esplosivo.

Romania
Il Fondo monetario internazionale ha sbloccato un’altra tranche di aiuti alla Romania. Si tratta del sesto versamento, di circa 900 milioni di euro, che arriverà a Bucarest non appena il governo romeno avrà attuato le condizioni richieste sul fronte del risanamento dei conti pubblici. (Panoramica internazionale a cura di Eugenio Bonanata)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 305

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