Mass media e famiglia al centro di un convegno promosso dalla diocesi di Roma
La famiglia deve mettersi in discussione, aprirsi al confronto col nuovo, ma senza
abbandonare i principi che sono alla sua base. Il cardinale Agostino Vallini, vicario
del Papa per la diocesi di Roma, al convegno "Mass media: famiglia vittima o protagonista?",
in corso al Campidoglio a Roma, chiede di vigilare sulle opportunità ma anche sui
rischi insiti ai mezzi di comunicazione. Per il porporato è necessaria poi una più
solida rappresentanza delle famiglie nelle commissioni istituzionali, evitando così
che i produttori investano in film nocivi per i minori. Ma anche il sistema televisivo
pubblico deve fare la sua parte, quindi senza rincorrere a tutti i costi agli ascolti
e promuovendo programmi di approfondimento critico rispetto ai media. Per questo,
per il porporato, sarebbe auspicabile creare reti televisive senza pubblicità. La
scuola, inoltre, dovrebbe educare i giovani all'uso dei media, ponendosi in modo critico
rispetto ai contenuti che essi veicolano. Secondo il sindaco di Roma, Gianni Alemanno,
i mass media spesso cercano di veicolare profili negativi della realtà familiare,
oppure le tensioni che a volte possono attraversare le famiglie. E' il caso di Avetrana,
oggetto di un vero cannibalismo mediatico. Quindi serve massima vigilanza da parte
delle autorità. (A cura di Alessandro Guarasci)