Alla Stazione Ostiense
ci sono immigrati afghani che si ritrovano sperando in un piatto caldo offerto
loro dai volontari delle parrocchie di zona. Incontriamo uno di loro: da due giorni
a Roma, parla inglese, interprete per le forze militari di coalizione nel Paese. Ha
ventitre anni, ha lasciato a Kabul la mamma vedova e cinque fratelli. Da dieci mesi
รจ lontano dalla sua terra. Ci racconta il suo viaggio attraverso l'Iran, la Turchia,
la Grecia. Con noi Emanuele Giordana, autore del libro Diario da Kabul
(ObarraO, 2010)