Uzbekistan: un cristiano multato con sette anni di stipendio per un dvd su Gesù
Un tribunale nella capitale uzbeka Tashkent ha giudicato Murat Jalalov, cristiano
protestante, colpevole di possedere la copia di un film su Gesù. Jalalov ha evitato
di andare in prigione per quindici giorni, e gli è stata invece comminata una pesante
multa, tre milioni e 164mila Soms, che equivalgono a 1.400 euro. Dal 1° dicembre 2009
il salario minimo mensile è pari a circa 20 euro. La multa corrisponde perciò a sette
anni di salario minimo nel Paese, che ha alti tassi di povertà. Jalalov ha detto che
non aveva soldi per pagare una multa così elevata. Gli è stato risposto che non avrebbe
potuto riavere il suo passaporto fino all’estinzione del debito. Multare persone che
conducono attività religiose considerate “illegali” - riferisce l'agenzia AsiaNews
- è un’abitudine diffusa in Uzbekistan, dove i controlli sono effettuati dalla polizia
segreta. L’Uzbekistan, anche se sostiene di essere impegnato nella difesa dei diritti
umani, proibisce ogni attività religiosa che non ha il permesso dello Stato. Di recente
cinque membri di una congregazione battista di Samarcanda sono stati multati pesantemente.
(R.P.)