Si celebra in Italia la Giornata del dialogo islamo-cristiano
“Amare la Terra e tutti gli esseri viventi!”: questo tema scelto della IX Giornata
del Dialogo cristiano-islamico, che si celebra oggi in tutta Italia - riferisce l'agenzia
Sir - con eventi, tavole rotonde, incontri. L’iniziativa, nata da una proposta di
Giovanni Paolo II, di osservare un giorno di digiuno, in seguito ai fatti dell’11
settembre, è sostenuta da membri di varie Chiese, teologi, parrocchie, riviste, scuole,
religiosi, gruppi missionari. La Giornata è accompagnata da un messaggio, che quest’anno
sottolinea come “forze politiche miopi, che agitano la paura del diverso e di ciò
che non si conosce e che per aumentare questa paura mistificano la realtà con l’uso
di menzogne sempre più spudorate, vorrebbero che cristiani e musulmani continuassero
a fare guerre fra loro”. “Crediamo invece - si legge nel documento - sia necessario
che cristiani e musulmani, insieme a tutte le altre religioni, assumano posizioni
e comportamenti all’altezza dei tempi che viviamo e delle sfide che ci pongono i nemici
dell’umanità e della sua riconciliazione con l’unico Dio che insieme adoriamo”. In
occasione della Giornata, la diocesi di Palermo organizza un incontro presso il Centro
Don, al quale intervengono Yusuf 'Abd al-Hadi Dispoto, rappresentante della Coreis
(Comunità religiosa islamica) e Tommaso Failla, della Chiesa Avventista del Settimo
Giorno. Moderatore dell'incontro il vice direttore dell'Ufficio pastorale per l'Ecumenismo
e il Dialogo interreligioso Bruno Di Maio. A Milano si tiene invece “nello “Spirito
di Assisi” un incontro interreligioso con ebrei, induisti, buddhisti, cristiani e
musulmani sul tema “Terra, giardino da abitare e da condividere”. L’iniziativa parte
dal Convento di Sant’Angelo dei Frati Minori di via della Moscova a Milano e dal Movimento
Francescano, a cui hanno aderito il Forum delle Religioni, il Consiglio delle Chiese
cristiane e molte istituzioni e comunità religiose presenti nella diocesi. In programma,
una tavola rotonda sul tema con relatori proposti da ciascuna delle religioni presenti
a Milano (ebrei, induisti, buddhisti, cristiani e musulmani). A seguire, la preghiera
interreligiosa per la pace e un momento conviviale per tutti i presenti. (R.G.)