Congo: i missionari temono una nuova guerra nel Nord Kivu
Una nuova guerra nell’est della Repubblica Democratica del Congo è alle porte? È quanto
si chiedono i missionari della “Rete Pace per il Congo” che riferiscono all'agenzia
Fides alcune indicazioni apparse sulla stampa internazionale su una possibile inedita
alleanza tra forze dissidenti rwandesi e milizie congolesi per rovesciare il governo
del Presidente Paul Kagame in Rwanda. “Incrociando le informazioni apparse sia sulla
‘Libre Belgique’ sia sul ‘Congo Tribune’, nel nord Kivu, nell’est della Rdc, si starebbero
concentrando le forze della coalizione composta dai dissidenti del Cndp rimasti fedeli
a Nkunda, dalle Fdlr e dai Mai Mai congolesi” spiegano a Fides i responsabili della
Rete. Il Congresso Nazionale per la Difesa del Popolo (Cndp) è un movimento ribelle
congolese, guidato da Laurent Nkunda, che agisce nel Kivu. Dopo l’arresto di Nkunda
da parte del Rwanda (dove è stato posto agli arresti domiciliari), il Cndp ha raggiunto
un accordo con il governo di Kinshasa, e una parte dei suoi uomini sono stati integrati
nell’esercito nazionale congolese. Le Forze Democratiche per la Liberazione del Rwanda
(Fdlr) sono un gruppo ribelle rwandese, composto in maggioranza di hutu, che dopo
il 1994 si oppone al governo di Kigali. Opera però nel Kivu, così come i Mai Mai,
una serie di milizie di autodifese congolesi, che si oppongono alla presenza straniera
sul loro territorio. La coalizione anti Kagame sarebbe guidata dal generale Faustin
Kayumba Nyamwasa, ex capo di Stato Maggiore dell’esercito rwandese, e compagno d’armi
di Kagame, da qualche tempo rifugiatosi in Sudafrica, dove è sfuggito ad un tentativo
di assassinio. Il governo rwandese lo accusa di essere il mandante di una serie di
attentati commessi a Kigali. Per bloccare sul nascere questa coalizione, il governo
del Rwanda e quello della Rdc starebbero preparando un’offensiva militare nel nord
Kivu contro le Fdlr e gli uomini di Nkunda. Vi sono voci non confermate dell’invio
nell’est del Congo di truppe rwandesi in preparazione della nuova offensiva in coordinamento
con l’esercito congolese. “Il generale Nyamwasa - ricordano le fonti di Fides - è
figlio di genitori tutsi e hutu. Questo potrebbe essere visto da qualche potenza,
che vorrebbe sostituire Kagame, come un fattore di riconciliazione nazionale, in vista
forse di nuovi scenari geopolitici regionali e internazionali”. “Nyamwasa, però -
aggiungono le stesse fonti - ha un grave handicap. È ricercato dalla giustizia spagnola
per la morte dei frati maristi spagnoli, uccisi a Bukavu nel novembre 1996”. (R.P.)