2010-10-24 13:54:49

Pakistan: le famiglie cattoliche in missione tra rifugiati e senzatetto


Seppur in una situazione drammatica di emergenza umanitaria, il Pakistan ha celebrato oggi la Giornata Missionaria mondiale con iniziative di preghiera e solidarietà tra i rifugiati, grazie al particolare impegno delle famiglie cattoliche verso gli sfollati causati dalle alluvioni. Padre Mario Rodrigues, direttore delle Pontificie Opere Missionarie (Pom) nel Paese, ha raccontato alla Fides che oggi a Karachi si svolge un seminario di studio aperto a duemila tra sacerdoti e laici chiamati a riflettere sul ruolo delle comunità e delle famiglie nel testimoniare il Vangelo, a partire dal messaggio del Papa. “Le famiglie come comunità missionarie – spiega padre Rodrigues – che portano solidarietà concreta, ma anche un aiuto psicologico e spirituale” nel loro lavoro quotidiano tra i rifugiati delle alluvioni. Intanto la situazione resta critica: 7 milioni di senzatetto si accingono a trascorrere un inverno di stenti perché circa 2 milioni di case sono andate distrutte. Il governo ha promesso 20mila rupie a famiglia per la ricostruzione, ma oltre al fatto che la cifra non è sufficiente, si registrano ritardi e poca trasparenza nella distribuzione del denaro. Inoltre, violenze e scontri si sono verificati nei distretti di Nawabshah e Sukkur tra la polizia e gli sfollati in fila per ore per ricevere la carta che dà diritto agli aiuti. “Quello che non abbiamo perso è il coraggio e la voglia di ricominciare”, dichiara, nonostante tutto, un testimone che ha appena ottenuto un prestito per riedificare la propria casa. (R.B.)







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