Nuovi documenti Wikileaks: in Iraq 100mila vittime, 60mila sono civili
Cifre e retroscena scioccanti di sei anni di guerra in Iraq. E’ polemica sul contenuto
dei 400mila nuovi documenti riservati pubblicati sul sito Wikileaks. Per Baghdad nessuna
sorpresa, per Washington così si mette a rischio la vita di cittadini americani. I
numeri sono impressionanti: 109mila morti di cui oltre la metà civili, centinaia di
abusi in carcere da parte di iracheni taciuti dalle truppe Usa e poi i dettagli sulla
morte dello 007 italiano Calipari, sul ruolo dell’Iran e sulle uccisioni illegali
dei contractors. Uno scenario ben peggiore di quello afghano già rivelato da Wikileaks
nel luglio scorso Gabriella Ceraso ne ha parlato con Stefano Silvestri analista
strategico: