Si svolge da oggi al 31 ottobre, a Trieste, il XXV Festival del Cinema Latino-americano,
con oltre 160 film e documentari in visione, promosso dall’Associazione per la Promozione
della Cultura Latino-americana in Italia/Apclai, con la collaborazione dell’Università
degli Studi ed altre istituzioni triestine e con il patrocinio dell’Istituto Italo-Latino
americano. Sarà presente, tra i registi, attori e scrittori invitati, l’attore messicano
Damián Alcázar, cui è dedicata la retrospettiva del Festival. I filmati in programma
colgono aspetti diversi della cultura latino-americana – geografici, antropologici,
storici, politici, religiosi, sociali – senza trascurare la realtà indigena, al centro
della sezione intitolata “Amerindia”. Un’altra sezione con una trentina di titoli
ricorderà il bicentenario dell’Indipendenza latino-americana dalla Spagna; è stata
realizzata con il concorso del Ministero degli Esteri italiano e dell’Unione Latina,
l’organizzazione per la diffusione dell’eredità culturale e delle identità del mondo
latino, con sede a Parigi. Anche quest’anno il festival assegnerà il “Premio Malvinas”,
un riconoscimento che trae origine dalla constatazione delle conseguenze del conflitto
tra Argentina e Regno Unito del 1982 e mira a promuovere i valori della riconciliazione
e della convivenza tra i popoli.