Rodi: concluso in un clima di fraternità il Forum cattolico-ortodosso
Una conferma della “reciproca stima e volontà della Chiesa cattolica e delle Chiese
ortodosse in Europa di lavorare in comune per testimoniare insieme il Vangelo di Cristo
e i valori che l’adesione a esso comporta in un’Europa segnata dalla secolarizzazione
e in cerca della sua identità”. Così un comunicato diffuso dal Consiglio delle Conferenze
episcopali d’Europa (Ccee) e riportato in stralcio dal Sir, ha celebrato il “clima
di fraternità e ascolto” in cui si è svolto il secondo Forum cattolico-ortodosso che
si è concluso, dopo cinque giorni di attività, oggi nell’isola di Rodi, in Grecia,
dove ha riunito 17 delegati del Ccee e 17 rappresentanti delle Chiese ortodosse europee.
Il Forum, il cui tema centrale era la relazione Chiesa-Stato, si è chiuso con l’adozione
di un testo comune tra i partecipanti, attraverso il quale s’intende offrire un contributo
e una voce univoca sul tema della presenza delle Chiese nella società europea. “Ci
sembra importante ribadire – scrivono i vescovi – che i nostri Paesi d’Europa non
possono recidere le loro radici cristiane senza distruggersi e che le sfide etiche
sono determinanti per il nostro futuro in un mondo globalizzato”. Il documento, in
particolare, si concentra su temi legati alla protezione della vita del nascituro,
dell’accompagnamento della persona nel fine vita, delle famiglie fondate sul matrimonio
tradizionale, degli emarginati, dell’accoglienza riservata ai migranti e della protezione
dell’identità linguistica e culturale delle nazioni. “Valori insiti nell’essere umano
stesso, precedenti al diritto e allo Stato”, scrivono ancora. Su questi temi, e in
particolare sull’obiezione di coscienza del personale medico a praticare aborti o
eutanasie, sulla quale i vescovi insistono molto, i vescovi ricordano che “le Chiese
hanno il dovere di risvegliare le coscienze su tutti questi punti e di difendere la
dignità della persona umana creata a immagine di Dio”. Il prossimo anno, la terza
edizione del Forum cattolico-ortodosso si svolgerà a Lisbona. (R.B.)