Venerdì
22 ottobre 2010 - Benedetto XVI l'altro ieri in udienza generale, a proposito
di santa Elisabetta d'Ungheria, principessa del XIII secolo: "Nella sua profonda
sensibilità Elisabetta vedeva le contraddizioni tra la fede professata e la pratica
cristiana. NOn sopportava i compromessi". La forza produttiva delle contraddizioni,
se smascherate. Quelle del Medio Oriente, attraverso le quali lo Spirito Santo on
cessa di guidare la Chiesa, secondo le parole di monsignor Eterovic, segretario
del Sinodo dei Vescovi. Le contraddizioni di una società opulenta che non riesce
a smaltire i propri rifiuti, come a Terzigno. Le contraddizioni di artisti di murales
invitati ad una manifestazione "ufficiale" del comune di Roma e le contraddizioni
della società smascherate da ogni utopia, come in Il banchiere anarchico di
Fernando Pessoa, riedito da Nova Delphi. E poi Vincent Van Gogh, campione
di contraddizioni vissute e patite, in mostra a Roma; come pure Mario Schifano, da
martedì al Macro, altro esponente di quel "maledettismo" artistico che non scende
a cmpromessi...