2010-10-22 08:20:31

La crisi economica crea tensioni sociali in tutta Europa


Il presidente della Banca Centrale Europea, Trichet, ha espresso dubbi sulle nuove misure definite in questi giorni dai ministri delle Finanze dell’UE e contenute nella bozza del Patto di stabilità e crescita europeo. Intanto in Francia il progetto di riforma delle pensioni continua ad alimentare la protesta. Il voto in Senato è slittato a stasera o domani, ma i sindacati hanno annunciato due nuovi giorni di scioperi il 28 ottobre e il 6 novembre. E si estende il fronte della mobilitazione. Da Parigi Francesca Pierantozzi: RealAudioMP3

E il quadro economico resta incerto in molti Paesi europei, a parte la Germania che ieri ha rivisto al rialzo le stima di crescita per quest’anno e il 2011. In Grecia ci sono stati scontri ad Atene, durante una manifestazione studentesca. Dunque sono diversi i governi, che, nel tentativo di fronteggiare la crisi, incontrano il malcontento popolare. Sulle conseguenze sociali a livello europeo, Eugenio Bonanata ha intervistato Domenico De Masi, docente di Sociologia del Lavoro presso l’università La Sapienza di Roma: RealAudioMP3

E le principali questioni finanziarie globali, a cominciare dalla cosiddetta ‘guerra delle valute’, dopo le polemiche per una rivalutazione dello yuan rispetto ad euro e dollaro, saranno al centro del vertice dei ministri delle finanze del g20, riunito in Corea del Sud a partire da oggi.








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