2010-10-21 15:04:13

L’allarme dell’esperto di demografia: mondo in pericolo per la "sottopopolazione”


Il vero pericolo per il mondo non è la sovrappopolazione, bensì una decrescita demografica più rapida del previsto: a lanciare l’allarme dalle pagine del numero di novembre della rivista “Foreign Policy” è Phillip Longman, uno dei più illustri esperti di demografia a livello mondiale. Lo studioso afferma che probabilmente la popolazione mondiale inizierà a decrescere a partire dal 2070, non dopo essere cresciuta molto velocemente (nei prossimi quarant’anni, infatti, aumenterà da 6 miliardi e 900 milioni a 9 miliardi e 100 milioni, secondo le previsioni del Dipartimento delle Nazioni Unite che se ne occupa) ma non a causa di più nascite, bensì per un aumento del numero degli anziani derivante dall’allungamento della vita media. L'agenzia AsiaNews cita, infine, uno studio riportato recentemente da “Nature”, secondo il quale, appunto, la popolazione inizierà ad avere segno negativo a partire dal 2070. Se questo è il trend (in Russia già oggi la popolazione è inferiore di 7 milioni al 1991) si calcola che nel 2150 la popolazione globale sarà la metà di quella attuale. (R.B.)







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