Afghanistan: dolore e sconcerto per una nuova strage di bambini
Sconcerto e dolore in Afghanistan, dove l’esplosione di un ordigno al passaggio di
uno scuolabus ha provocato ieri la morte di 8 bimbe e di un adulto. A Kabul, intanto,
proseguono le trattative con i talebani volute da Karzai. I negoziati – secondo la
stampa internazionale – si svolgono con l’appoggio delle forze della Nato.
Pakistan
violenze Ancora violenze in Pakistan. Almeno sei militanti integralisti islamici
sono stati uccisi da un'esplosione avvenuta oggi nella regione nordoccidentale di
Kurram, al confine con l'Afghanistan. Secondo la stampa pakistana, tra di loro c'è
anche un comandante locale dei ribelli. Nella regione è in corso da diversi mesi una
campagna militare di Islamabad contro le roccaforti dei talebani e i militanti di
al Qaida.
Europa - patto di stabilità L'Europarlamento ha criticato
il cancelliere tedesco, Angela Merkel, e il presidente francese, Nicolas Sarkozy,
per l’accordo che ammorbidisce la riforma del patto di stabilità. Il cosiddetto "'patto
di Deauville" è stato attaccato dai quattro principali gruppi di Strasburgo, non solo
dai socialdemocratici di S&D, dai liberaldemocratici dell'Alde o dai Verdi, ma anche
e soprattutto dal Ppe (cui appartengono i partiti del presidente francese e del cancelliere
tedesca), il quale ha giudicato “un fallimento” l'accordo Merkel-Sarkozy. Secondo
i socialisti, si tratta di un compromesso “grazie al quale i Paesi membri potranno
continuare a fare quello che vogliono nella zona euro senza preoccuparsi delle conseguenze”.
Serbia
- Unione Europea La Serbia più vicina all’Unione Europea dopo che il parlamento
sloveno ha ratificato l'Accordo di stabilizzazione e associazione (Asa) fra Belgrado
e l’Unione Europea. L'Asa è una tappa importante per i Paesi in cammino verso l'adesione
all'Ue. Lo scorso giugno Bruxelles aveva deciso di sbloccare il processo di ratifica
di tale accordo, congelato per l'ostinata opposizione dell'Olanda, che esige da Belgrado
l'arresto di Mladic, l'ex capo militare serbo-bosniaco ricercato dal Tribunale penale
internazionale dell'Aja per genocidio e crimini contro l'umanità.
Russia
privatizzazioni Modernizzare il Paese e gestire la crisi economica. Con questi
obiettivi la Russia ha avviato un consistente programma di privatizzazione. Il piano,
che attende la firma del presidente Medvedev, prevede la cessione di quote di 900
compagnie a partecipazione statale. Ferrovie e banche tra i settori coinvolti.
Tribunale
internazionale per il Rwanda. Ridotta pena a sacerdote cattolico I giudici
della Camera d’appello del Tribunale penale internazionale per il Rwanda hanno ridotto
a 23 anni la condanna agli arresti comminata lo scorso anno a padre Emmanuel Rukundo,
ex-cappellano militare giudicato colpevole di genocidio, assassinio e sterminio. Nelle
motivazioni si precisa che, in primo grado, il Tribunale aveva erroneamente accusato
padre Rukundo di aver “commesso” atti di genocidio nei confronti delle persone rifugiatesi
nel Saint Joseph's College e nel seminario minore Saint Léon, nella cittadina centrale
di Gitarama. L’ex-cappellano è stato comunque riconosciuto colpevole di aver “istigato
e collaborato” ai crimini contestatigli.
Arabia Saudita L’Arabia
Saudita si dota di nuovi armamenti per combattere la minaccia iraniana nel Paese.
E con gli Usa si appresta a firmare un mega contratto di acquisto per la cessione
di armi, per un valore di 60 miliardi di dollari. Si tratta del maggior accordo del
genere nella storia americana e il Congresso, chiamato ad approvarlo, potrà modificarlo
o ritardarlo.
Gli Usa criticano la Cina per la detenzione del Premio Nobel
per la Pace Tra Washington e Pechino c'è un "radicale disaccordo" sul destino
di Liu Xiaobo, il dissidente premiato con il Nobel per la pace 2010. Lo ha affermato
il ministro della Giustizia americano, Eric Holder, nel corso della sua visita in
Cina. "Il presidente Obama ha chiarito la nostra posizione sul tema. Crediamo che
la Cina debba rispettare i diritti umani basilari di tutti i suoi cittadini, compreso
Liu", ha aggiunto Holder. Il 54.enne Liu Xiaobo sta scontando una condanna a 11 anni
per i suoi scritti sulla democrazia. (Panoramica internazionale a cura di Marco
Guerra)
Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV
no. 294
E' possibile ricevere gratuitamente, via posta elettronica,
l'edizione quotidiana del Bollettino del Radiogiornale. La richiesta può essere effettuata
sulla home page del sito www.radiovaticana.org/italiano.