2010-10-21 15:07:50

Afghanistan: dolore e sconcerto per una nuova strage di bambini


Sconcerto e dolore in Afghanistan, dove l’esplosione di un ordigno al passaggio di uno scuolabus ha provocato ieri la morte di 8 bimbe e di un adulto. A Kabul, intanto, proseguono le trattative con i talebani volute da Karzai. I negoziati – secondo la stampa internazionale – si svolgono con l’appoggio delle forze della Nato.

Pakistan violenze
Ancora violenze in Pakistan. Almeno sei militanti integralisti islamici sono stati uccisi da un'esplosione avvenuta oggi nella regione nordoccidentale di Kurram, al confine con l'Afghanistan. Secondo la stampa pakistana, tra di loro c'è anche un comandante locale dei ribelli. Nella regione è in corso da diversi mesi una campagna militare di Islamabad contro le roccaforti dei talebani e i militanti di al Qaida.

Europa - patto di stabilità
L'Europarlamento ha criticato il cancelliere tedesco, Angela Merkel, e il presidente francese, Nicolas Sarkozy, per l’accordo che ammorbidisce la riforma del patto di stabilità. Il cosiddetto "'patto di Deauville" è stato attaccato dai quattro principali gruppi di Strasburgo, non solo dai socialdemocratici di S&D, dai liberaldemocratici dell'Alde o dai Verdi, ma anche e soprattutto dal Ppe (cui appartengono i partiti del presidente francese e del cancelliere tedesca), il quale ha giudicato “un fallimento” l'accordo Merkel-Sarkozy. Secondo i socialisti, si tratta di un compromesso “grazie al quale i Paesi membri potranno continuare a fare quello che vogliono nella zona euro senza preoccuparsi delle conseguenze”.

Serbia - Unione Europea
La Serbia più vicina all’Unione Europea dopo che il parlamento sloveno ha ratificato l'Accordo di stabilizzazione e associazione (Asa) fra Belgrado e l’Unione Europea. L'Asa è una tappa importante per i Paesi in cammino verso l'adesione all'Ue. Lo scorso giugno Bruxelles aveva deciso di sbloccare il processo di ratifica di tale accordo, congelato per l'ostinata opposizione dell'Olanda, che esige da Belgrado l'arresto di Mladic, l'ex capo militare serbo-bosniaco ricercato dal Tribunale penale internazionale dell'Aja per genocidio e crimini contro l'umanità.

Russia privatizzazioni
Modernizzare il Paese e gestire la crisi economica. Con questi obiettivi la Russia ha avviato un consistente programma di privatizzazione. Il piano, che attende la firma del presidente Medvedev, prevede la cessione di quote di 900 compagnie a partecipazione statale. Ferrovie e banche tra i settori coinvolti.

Tribunale internazionale per il Rwanda. Ridotta pena a sacerdote cattolico
I giudici della Camera d’appello del Tribunale penale internazionale per il Rwanda hanno ridotto a 23 anni la condanna agli arresti comminata lo scorso anno a padre Emmanuel Rukundo, ex-cappellano militare giudicato colpevole di genocidio, assassinio e sterminio. Nelle motivazioni si precisa che, in primo grado, il Tribunale aveva erroneamente accusato padre Rukundo di aver “commesso” atti di genocidio nei confronti delle persone rifugiatesi nel Saint Joseph's College e nel seminario minore Saint Léon, nella cittadina centrale di Gitarama. L’ex-cappellano è stato comunque riconosciuto colpevole di aver “istigato e collaborato” ai crimini contestatigli.

Arabia Saudita
L’Arabia Saudita si dota di nuovi armamenti per combattere la minaccia iraniana nel Paese. E con gli Usa si appresta a firmare un mega contratto di acquisto per la cessione di armi, per un valore di 60 miliardi di dollari. Si tratta del maggior accordo del genere nella storia americana e il Congresso, chiamato ad approvarlo, potrà modificarlo o ritardarlo.

Gli Usa criticano la Cina per la detenzione del Premio Nobel per la Pace
Tra Washington e Pechino c'è un "radicale disaccordo" sul destino di Liu Xiaobo, il dissidente premiato con il Nobel per la pace 2010. Lo ha affermato il ministro della Giustizia americano, Eric Holder, nel corso della sua visita in Cina. "Il presidente Obama ha chiarito la nostra posizione sul tema. Crediamo che la Cina debba rispettare i diritti umani basilari di tutti i suoi cittadini, compreso Liu", ha aggiunto Holder. Il 54.enne Liu Xiaobo sta scontando una condanna a 11 anni per i suoi scritti sulla democrazia. (Panoramica internazionale a cura di Marco Guerra)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 294

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