Nelle Filippine la Chiesa si riconcilia con gli aborigeni
Nelle Filippine la Chiesa ha chiesto perdono “per gli errori del passato” riconciliandosi
con gli aborigeni. Durante la “Settimana per gli aborigeni”, organizzata nelle Filippine
la scorsa settimana, è stato celebrato, infatti, il “Tribal Filippino Sunday”: giornata
conclusiva della manifestazione, con un incontro ecumenico tra cattolici, protestanti
e rappresentanti delle comunità autoctone. Durante l’incontro, precisa l’agenzia Misna,
i rappresentanti della Chiesa cattolica hanno dato luogo al “Tong-Tongan”, rituale
di riconciliazione, attraverso il quale è stato chiesto scusa per gli errori del passato.
Dopo una lunga discussione tra i capi delle varie tribù aborigene del Paese asiatico,
il partito “Katribù”, principale rappresentante delle comunità indigene, ha espresso
le proprie congratulazioni alla Commissione episcopale per i Popoli indigeni. “Trarre
lezioni dal passato consente di fortificare i legami con l’intero popolo filippino,
la Chiesa e le popolazioni indigene, che potranno lavorare insieme per un futuro di
pace”. Sono state queste le parole del portavoce del partito. La popolazione indigena
rappresenta il 15% degli abitanti delle Filippine e sono, per la maggior parte, contadini
nelle isole di Luzon e del Mindanao. (M.O.)