2010-10-20 15:55:28

Il governo britannico presenta il piano di austerity


Il governo britannico di David Cameron ha annunciato oggi in parlamento un drastico piano di austerity, con tagli alla spesa per 80 miliardi di sterline. Critiche dall’opposizione che chiede di proteggere crescita e occupazione. Il servizio di Marco Guerra:RealAudioMP3

Dopo Spagna, Italia e Francia, anche il governo britannico si appresta a varare una massiccia stretta sui conti pubblici. L’obiettivo dichiarato oggi alla Camera dei Comuni dal cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, è di abbassare il deficit record del Regno Unito dal 11% del Pil, il più alto del G7, a circa il 2%, con una manovra da 113 miliardi di sterline, un quarto della quale verrà da aumenti fiscali. I tagli per 80 miliardi di sterline porteranno alla riduzione di 490 mila i posti di lavoro statali entro il 2015. Si prevede, quindi, una riduzione media del 25% ai bilanci della maggior parte dei Ministeri, con poche eccezioni giudicate di priorità nazionale come sanità, scuola e ricerca scientifica. Tra i dicasteri più colpiti, quello della Giustizia e della Cultura, con riduzioni in media di circa il 30%. Un'altra area pesantemente a rischio è il welfare. Il governo ha deciso, inoltre, l'innalzamento dell'età pensionabile a 66 anni nel 2016, dieci anni prima di quanto previsto finora. Nel piano di austerity è inserita anche la cosiddetta revisione delle Forze armate. La spesa della Difesa scenderà complessivamente dell'8% in quattro anni e comporterà un taglio di 42 mila unità entro il 2015. Cameron ha garantito comunque che le misure non avranno impatto sui fondi destinati all'Afghanistan.







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