Il vescovo anglicano di Fulham ha annunciato le sue dimissioni
John Broadhurst, vescovo anglicano di Fulham che provvede alla cura pastorale delle
parrocchie in cui la maggioranza dei fedeli è contraria all’ordinazione delle donne
e al quale sono affidate anche le parrocchie anglicane tradizionaliste di Southwark
e di Rochester, ha annunciato venerdì scorso l’intenzione di dimettersi entro l’anno
e di entrare a far parte dell’Ordinariato cattolico, non appena questo sarà stabilito.
A riportare la notizia è L’Osservatore Romano, che riferisce le parole del presule,
pronunciate davanti all’assemblea nazionale “Forward in faith” a Londra, nelle quali
ha espresso la propria ansia “di sapere se la sua richiesta d’adesione verrà accolta”
da parte dell’Ordinariato cattolico. Broadhurst ha però rassicurato l’assemblea, affermando
di non volersi dimettere dalla presidenza dell’organizzazione, che riunisce fedeli
tradizionalisti contrari alla consacrazione delle donne vescovo, decisione presa nel
recente Sinodo di York, in quanto “Forward in faith” non dipende direttamente dalla
Chiesa anglicana in Gran Bretagna. Nel Sinodo anglicano, che si è svolto a New York
dall’8 al 13 luglio di quest’anno, infatti, l’arcivescovo di Canterbury e primate
della Comunione anglicana, Rowan Williams, ha presentato una proposta secondo la quale
in futuro un vescovo donna avrebbe potuto incaricare un altro vescovo, necessariamente
uomo, della cura pastorale delle parrocchie contrarie alla consacrazione episcopale
delle donne, così da preservare l’unità della diocesi. La proposta, però, dopo un
animato dibattito, è stata respinta. (R.B.)