2010-10-19 15:08:59

Aperto a Bangkok il primo incontro della Pastorale della strada per l'Asia e l'Oceania


Si è aperto oggi presso la capitale thailandese Bangkok e terminerà sabato 29 ottobre, l'incontro integrato sulla Pastorale della Strada per l’Asia e l’Oceania, promosso dal Pontificio Consiglio per i Migranti. I particolai, nel servizio di Stefano Vecchia:RealAudioMP3

Il convegno, organizzato in collaborazione con la Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche, è il terzo a livello continentale dopo quello di Bogotà del 2008 per l'America Latina e quello di Roma dello scorso anno per l'Europa. Sede dell'evento è il Centro pastorale dell'arcidiocesi di Bangkok nella località di Samphran, dove sono convenuti 55 partecipanti provenienti da 18 Paesi della regione Asia-Pacifico. Al centro delle giornate di comunicazioni e dibattiti saranno in particolare gli incidenti stradali, responsabili di una media giornaliera di 3.000 vittime a livello mondiale e le modalità di intervento su un fenomeno globale che suscita “grande preoccupazione”.

In particolare, tra Asia e Oceania sono 700 mila le vittime ogni anno di incidenti stradali mortali su un totale mondiale di 1,3 milioni. Un dato in forte crescita, se è vero che le stime indicano che nel 2020 i due terzi delle vittime della strada saranno in questa immensa area del pianeta. Da qui, l'intento degli organizzatori dell'incontro di Bangkok di “promuovere comprensione e educazione tra gli utenti dei mezzi a motore a proposito di etica, guida sicura e carità umana e cristiana sulla strada”, con particolare riferimento a quanti – come gli autisti dei mezzi pesanti – sono costretti a orari di lavoro spesso eccessivi. Tra gli altri temi affrontati nell'incontro di Samphran, saranno quello della prostituzione e del traffico di esseri umani. Quest'ultimo, in particolare, in questa regione ha “ormai raggiunto livelli senza precedenti, al punto che può essere considerato come una nuova forma di schiavitù”.







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