Una delegazione di Padri sinodali incontra il ministro degli Esteri italiano Frattini
Una delegazione del Sinodo dei Vescovi è stata ricevuta nella tarda mattinata di oggi
a Roma dall’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede. L’ambasciatore Antonio Zanardi
Landi ha accolto a Palazzo Borromeo i cardinali Nasrallah Pierre Sfeir, patriarca
di Antiochia dei Maroniti, presidente delegato ad honorem; il cardinale Leonardo Sandri,
prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, presidente delegato; il patriarca
di Antiochia dei Siri, Ignace Youssif III Younan, presidente delegato; il patriarca
di Alessandria dei Copti, Antonios Naguib, relatore generale; il patriarca di Antiochia
dei greco-melkiti, Gregorios III Laham; il patriarca di Gerusalemme dei Latini, Fouad
Twal; il patriarca di Cilicia degli Armeni, Nerses Bedros XIX Tarmouni; l’arcivescovo
Nikola Eterovic, segretario generale, con mons. Fortunato Frezza, sottosegretario,
e don Ambrogio Ivan Samus. L’incontro ha avuto inizio con un momento di preghiera
che si è svolto nella cappella dedicata a San Carlo Borromeo e vi ha preso parte anche
il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini. Hanno preso la parola mons. Nikola
Eterović, che ha illustrato gli obiettivi del Sinodo sottolineandone il carattere
pastorale, e il cardinale Leonardo Sandri, che ha apprezzato la grande mole di lavoro
che l’Italia ha svolto e sta svolgendo per tutelare la libertà religiosa. Il ministro
Franco Frattini, salutando i Padri sinodali, ha dichiarato che l’Italia presenterà
una mozione all’Onu a sostegno delle minoranze religiose. Attualmente alla mozione
hanno già aderito 27 Paesi, ma l’obiettivo è quello di coinvolgerne in totale 40.
Frattini ha aggiunto che è in progetto l’istituzione di sezioni diplomatiche europee
in tutti i continenti per tutelare, fra l’altro, la libertà religiosa, sottolineando
che il ruolo dell’ambasciatore europeo sarà quello di vigilare perché questa venga
rispettata. Il ministro ha anche riferito ai Padri sinodali di aver chiesto tutela
per i cristiani in Iraq nel recente incontro del 4 ottobre alla Farnesina con il presidente
della regione autonoma del Kurdistan iracheno, Massoud Barzani, e che tornerà a sostenere
la causa delle minoranze cristiane a Baghdad, dove si recherà in visita, dopo le elezioni,
e ancora l’11 novembre ad Islamabad, in Pakistan, quando si rivolgerà ai giovani universitari.
Infine, circa la realtà della Terra Santa, Frattini ha detto che lo Stato italiano
sta contribuendo alla costruzione di abitazioni per giovani coppie per evitare l’emigrazione
dei cristiani. (A cura di Tiziana Campisi)
E sulla libertà religiosa,
Davide Dionisi ha intervistato lo stesso ministro Frattini