Intervento di Suor Daniella HARROUK, Superiora Generale della Congregazione dei Sacri
Cuori di Gesù e di Maria (LIBANO), uditrice
Rendo grazie al Signore per la scelta personale di cui mi ha gratificato, Santo Padre. Ora,
in questo immenso oceano umano in cui navigo da 5 giorni, mi rallegro infine di poter
far udire la mia voce, a nome di quattro Congregazioni Religiose provenienti dal Libano,
dalla Siria e dall’Egitto, con 43 compagne piene di zelo dalla Giordania e dalla Terra
Santa, 7 donne; quello cha chiamiamo caso, dice Bernanos, è forse la logica di Dio.
Alfred de Musset dice anche: “bussa al tuo cuore, è lì che si trova l’intelligenza”.
Dopo questo volo lirico, lancio il mio grido d’allarme: la scuola in Medio Oriente
è minacciata, è in pericolo nei nostri rispettivi paesi. Vi abbiamo a lungo ascoltato
e abbiamo seguito con interesse i vostri interventi. Vi prego, ascoltate il nostro
appello angosciato. Solo per darvi un’idea, la sorte di 192.000 alunni in Libano,
senza scuole cattoliche, è insostenibile. Se la Chiesa venisse a perdere il suo
ruolo di Madre e di Educatrice, a partire dalle istituzioni educative, quando potrà
recuperarlo o esercitare la sua missione? Quale via d’uscita potremo avere in Medio
Oriente per una gioventù senza Kerigma, in una società in cui i valori sono in fermento
e la libertà religiosa viene contestata ed è in preda al fanatismo? Dove sarà il Libano,
messaggero plurale, conviviale e multiconfessionale? Salvate l’educazione e in
particolare le scuole sovvenzionate dallo Stato, uno stato che come altri non tiene
fede agli impegni, nonostante le nostre rivendicazioni coraggiose e reiterate. In
linea con la comunione, la condivisione e la testimonianza, creiamo una cassa comune
o meglio una cassa di risparmio per tutte le scuole del Medio Oriente; in essa Sua
Santità, Beatitudini, e voi, cari Vescovi, Superiori e Superiore Generali potrete
versare il vostro contributo che auspico sostanzioso, generoso e regolare al fine
di assicurare alle famiglie a basso reddito e agli alunni delle regioni limitrofe,
un insegnamento di qualità a tutti nell’uguaglianza e nella dignità. Così la Chiesa
universale e quella del Medio Oriente contribuiranno a promuovere l’uomo e ogni uomo
mediante una cooperativa educativa con una buona gestione e un’eclatante trasparenza.