Intervento di Suor Clauda Achaya NADDAF, Superiora del Convento delle Religiose del
Convento di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore (SIRIA), uditrice
La metà della popolazione della terra è composta da donne. Quasi la metà di queste
donne sono vittime di violenza e sfruttamento, vivono in estrema povertà, i loro diritti
vengono calpestati. Nostra madre Chiesa è madre sull’esempio di Maria. Potrebbe escludere
dalle sue preoccupazioni queste donne? Nell’Instrumentum laboris non si fa menzione
delle questioni riguardanti le donne, in un Sinodo del Medio Oriente dove la donna
è in secondo piano.Vorrei che questo Sinodo presentasse delle proposte che aiuterebbero
ad applicare le convenzioni internazionali a favore delle donne nei nostri paesi arabi. Le
religiose in Siria assumono incarichi importanti in campo sociale, educativo e pastorale,
ma sono emarginate a livello delle diocesi e delle parrocchie. Suggeriamo: -
Far partecipare attivamente le religiose ai consigli diocesani e parrocchiali. -
Sostenerle nelle loro attività pastorali. - Servirsi della loro competenza nei
campi della catechesi e contribuire alla loro formazione permanente sul piano pastorale,
spirituale, tecnico: sessioni di formazione, aggiornamento... - Mettere a punto
una pastorale delle vocazioni, dove clero e religiose possano investire nei movimenti
giovanili.