Intervento del Sig. Hanna ALMASSO, Membro dell'Equipe Nazionale dei Responsabili della
J.O.C. Dubai (EMIRATI ARABI UNITI), uditore
Consentitemi di portarvi indietro nel tempo per dare uno sguardo all’opera e alla
storia del cardinale Joseph Cardijn, che si spera possa diventare Dottore della Chiesa.
Egli riuscì con successo, nel bel mezzo della rivoluzione industriale, a mettere in
contatto i giovani lavoratori con il messaggio della nostra fede e con le nostre chiese
e comunità attraverso il suo metodo di “vedi-giudica-agisci”, utilizzato nelle campagne
di Revisione di Vita e per l’Azione. Attraverso questo metodo i giovani lavoratori
imparano a sviluppare la loro vita alla luce del Vangelo e a impegnarsi ad agire e
a iniziare a costruire il regno qui in terra. Questi leader giovani e preparati vanno
incontro agli altri giovani e diventano loro catechisti, che è proprio ciò di cui
c’è bisogno oggi, come è scritto nell’Instrumentum laboris nei paragrafi 53, 62 e
108. Le situazioni di lavoro in Medio Oriente, a causa della rivoluzione tecnologica
possono aver cambiato il modo di lavorare delle persone, ma il modo di essere e il
cuore dei giovani d’oggi sono gli stessi, e molti dei problemi sottostanti non sono
scomparsi dalle nostre società. Essi hanno bisogno della stessa spiritualità che li
mantenga vicini a Cristo e li aiuti a vedere che la Chiesa è presente per sostenerli. I
metodi di Cardijn sono disponibili oggi in molti paesi del Medio Oriente attraverso
il lavoro di molte organizzazioni cattoliche come il CIJOC. Tuttavia, come sappiamo
per esperienza e come viene raccomandato nei paragrafi 21 e 22 dell’Instrumentum laboris,
questi movimenti laici devono essere sostenuti e incoraggiati con tutti i mezzi disponibili.
Chiediamo un sostegno costante e crescente della Chiesa per assistere tutti i movimenti
laici, poiché qui risiede la promessa di unità per le Chiese in Medio Oriente attraverso
il lavoro dei giovani stessi.