Educare alla tutela dell'ambiente: VIII Forum internazionale dell'informazione per
la salvaguardia dell'ambiente
Una maggiore attenzione verso un'informazione che punti maggiormente ad educare la
società al rispetto del creato e ad uno stile di vita differente, più attento verso
il consumo delle materie prime. E' questo l'impegno preso dagli oltre 130 giornalisti
che hanno partecipato all'VIII Forum Internazionale dell'informazione per la salvaguardia
dell'ambiente, organizzato dall'associazione GreenAccord, che si è concluso ieri sera
a Cuneo. Tra le storie raccontate, quella della rinascita di Onna il paese abruzzese
distrutto quasi completamente dal terribile terremoto del 6 aprile del 2009. ”La ricostruzione
di questo centro - ha spiegato Wittfrida Mitterer, architetto del progetto - non è
una cosa semplice: se da una parte cerchiamo di mantenere l'autenticità delle costruzioni
originarie, dall'altra stiamo rinnovando tutto con nuovi sistemi energetici, costruendo
spazi verdi, dando una nuova vita ai campi agricoli intorno al paese”. Anche la città
di Tubinga in Germania ha adottato sistemi ecologici molto avanzati. “La nostra convinzione
- ha spiegato, ai giornalisti presenti, Joaquin Eble, architetto ideatore del progetto
– è che l'ecologia può regalare alla città un migliore livello di vivibilità”. Infatti,
sono stati creati diversi percorsi ciclabili, nuove aree verdi e un sistema a basso
consumo energetico che coinvolge molte zone della città tedesca. “Il nostro obbiettivo
- ha detto l'architetto - è quello di trasportare questo modello di ecocity nelle
altre nazioni europee”. E da questi nuovi stili innovativi di vita può nascere un'economia
sostenibile a favore di tutti i popoli.” Siamo ad un punto di svolta – ha detto Andrea
Masullo, presidente del comitato scientifico di Greenaccord, a conclusione dell'incontro
- dobbiamo fondare una nuova economia secondo il principio dell’equità distributiva
e secondo il principio di responsabilità verso le generazioni future, e queste testimonianze
rappresentano l'inizio concreto di tutto ciò”. (A cura di Marina Tomarro)