Intervento di Mons. Thomas Christopher COLLINS, Arcivescovo di Toronto (CANADA)
Nei tempi moderni come nell’antichità, i cristiani del Medio Oriente affrontano tribolazioni,
poiché costituiscono una minoranza vulnerabile. Tale situazione non offre una ragione
naturale di speranza. I primi cristiani erano sostenuti nelle loro lotte e alla fine
crebbero a causa di una speranza nutrita dalla visione della fede come la vediamo
nell’Apocalisse e dalla comunione d’amore trovata in san Paolo, attraverso la quale
i cristiani delle comunità più nuove assistevano i cristiani di Gerusalemme, patria
della fede per loro, come per noi tutto il Medio Oriente. Queste due fonti di speranza
che dà la vita devono essere esaminate nella situazione odierna.