Intervento di Mons. Chucrallah-Nabil HAGE, Arcivescovo di Tiro dei Maroniti (LIBANO)
Una lotta solidale con gli altri: la fondazione ADYAN (Instrumentum Laboris 106). L’uomo
in Medio Oriente, che sia cristiano o di un’altra religione, si trova in una situazione
di precarietà davanti ai diversi mali d’ordine politico, economico, giuridico, sociale
e morale (IL 106). Di fronte a questo stato di cose, il cristiano non può condurre
una lotta solitaria, ma piuttosto solidale con tutti i cittadini. La fondazione
ADYAN (religioni) mi sembra un esempio concreto e significativo di questa lotta comune
dei credenti. Creata da alcuni cristiani e da alcuni musulmani libanesi nel 2006,
ADYAN mira, attraverso la sua azione, a promuovere una conoscenza illuminata delle
religioni, un approccio integrale di vita comune e una solidarietà tra i credenti.
Perciò offre studi interreligiosi e sviluppa da un lato ricerche teologiche nel dialogo
e dall’altro crea reti interreligiose in cui credenti di diverse confessioni si trovano
uniti nella ricerca di una comprensione più adeguata della propria fede e di una autenticità
di vita e di testimonianza. Attraverso programmi educativi, la fondazione aiuta
i giovani a vivere la propria fede in modo personale. Inoltre essa contribuisce allo
sviluppo di una morale sociale comune fondata sul rispetto dei diritti umani. Attraverso
i film che produce, essa mette in risalto i modelli di solidarietà intercomunitari. Per
consolidare la solidarietà spirituale a livello della base, si commemora ogni anno
l’evento di Assisi del 1986, riunendo rappresentanti di tutte le religioni del paese
attorno ai valori spirituali come per esempio: la pace, la riconciliazione ecc...
ADYAN non è forse un segno di speranza per tutti noi?