Intervento di Mons. Charbel Georges MERHI, Vescovo di San Charbel en Buenos Aires
dei Maroniti (ARGENTINA)
La Chiesa riunita in un Sinodo riceve l’assistenza dello Spirito Santo, per realizzare
le sue attività ecclesiali. Siamo invitati a essere testimoni affidabili, secondo
quanto ci indica il Vangelo. I nostri fedeli in Oriente hanno reso una testimonianza
di esemplare eroismo nel corso di 20 secoli, malgrado i brutti momenti storici che
hanno fatto scorrere il sangue innocente dei martiri e hanno fatto crescere un cristianesimo
brillante e autentico. Tutto ciò è dovuto non al solo sforzo dei fedeli, ma piuttosto
all’intervento della Divina Provvidenza. Una testimonianza che merita di essere ricordata
è quella della comunità maronita che ha perseverato per 1600 anni, nonostante le enormi
persecuzioni che ha dovuto subire. Senza questa Provvidenza divina essa non sarebbe
arrivata a formare una Chiesa importante, rispettata dovunque. Ciò si può anche affermare
senza errore delle altre comunità qui presenti. La testimonianza che dobbiamo dare,
a livello comunitario e personale, è il servizio della carità nella sua dimensione
orizzontale. È il precetto evangelico del Signore. In quanto testimoni del Vangelo,
i cristiani devono anche vivere la coesistenza con intelligenza, abilità e prudenza.
Posso suggerire agli amici che costituiscono l’Assemblea di seguire una regola generale
per avere una coesistenza di armonia fra le diverse comunità che abitano in questa
regione attualmente in conflitto. Cerchiamo, ebrei, cristiani e musulmani, di vivere
senza ostilità, perché siamo tutti figli di Abramo.