Intervento di Mons. Basile Georges CASMOUSSA, Arcivescovo di Mossul dei Siri (IRAQ)
Nei nostri paesi del Medio Oriente siamo delle piccolissime minoranze, già notevolmente
devastate dai seguenti fattori: 1. L’emigrazione galoppante, dove i cristiani perdono
sempre più fiducia nei propri paesi storici. 2. Le ondate di terrorismo, ispirate
da ideologie religiose, intendere islamiche, o totalitarie, che negano il principio
stesso della parità, a vantaggio di un negazionismo fondamentale che schiaccia le
minoranze, delle quali i cristiani sono l’anello più debole. 3. La preoccupante
diminuzione delle nascite tra i cristiani dinanzi a una natalità sempre più alta tra
i musulmani. 4. L’ingiusta accusa mossa contro i cristiani di essere delle truppe
assoldate o guidate da e per l’Occidente sedicente “cristiano”, considerati quindi
come un corpo parassita della Nazione. Presenti e attivi qui molto prima dell’Islam,
si sentono indesiderati a casa propria, che diventa sempre più una “Dar el-Islam”
riservata. L’Occidente stesso non è più tenero, con il termine “cristiano” che per
lui non evoca se non la dimensione religiosa. Quasi mai si ricorda l’aspetto sociale
di un gruppo umano leso nei suoi diritti fondamentali, nella sua identità culturale,
nei suoi beni, nella sua stessa esistenza a causa della sua religione. Ecco dunque
il cristiano orientale in un paese islamico condannato a scomparire o all’esilio.
Ciò che accade oggi in Iraq ci ricorda quanto è accaduto in Turchia nella Prima Guerra
Mondiale. È allarmante! 5. Lo stato di frammentazione delle comunità cristiane
in Medio Oriente: divisioni istituzionali ecclesiali e identitarie di Chiese locali
attaccate alle loro autonomie, un tempo su base dottrinale e territoriale o linguistica,
erette artificialmente secondo un nazionalismo etno-politico (l’Iraq attuale ne è
un esempio), pur facendo riferimento alla stessa linfa patristica e linguistica, avendo
subito la stessa sorte storica di “dhimmitudine”, con il futuro oscurato, per tutti,
dagli stessi sintomi di disgregazione e a causa di fattori sia esterni sia interni. Ecco
quindi le vere sfide dalle conseguenze terribili che affrontano i cristiani nel Medio
Oriente! [00059-01.05] [IN037] [Testo originale: francese]