Intervento del Rev. P. David NEUHAUS, Vicario del Patriarca di Gerusalemme dei Latini
per la pastorale dei cattolici di lingua ebraica (GERUSALEMME)
L’ebraico è anche la lingua della Chiesa cattolica in Medio Oriente. Centinaia di
cattolici israeliani esprimono tutti gli aspetti della loro vita in ebraico, inculturando
la loro fede in una società definita dalla tradizione ebraica. Tuttavia, oggi vi sono
anche migliaia di bambini, di fede cattolica, appartenenti alle famiglie dei lavoratori
stranieri, dei rifugiati, e anche arabi che frequentano scuole di lingua ebraica e
hanno bisogno di ricevere il catechismo in ebraico. Si tratta oggi di una grande sfida
per il Vicariato di lingua ebraica. Infine, il Vicariato cattolico di lingua ebraica
si sforza di fare da ponte tra la Chiesa, prevalentemente di lingua araba, e la società
israeliana ebraica, al fine di promuovere sia l’insegnamento del rispetto per il popolo
dell’Antica Alleanza, sia la sensibilità verso il grido di giustizia e di pace per
gli ebrei e i palestinesi. Insieme, i cattolici di lingua araba e quelli di lingua
ebraica devono rendere testimonianza e lavorare in comunione per la Chiesa nella terra
in cui essa è nata.