Cile: continuano le operazioni di recupero dei 33 minatori
L’incubo sta finendo per i minatori cileni rimasti intrappolati nella miniera di San
Josè per 68 giorni a oltre 700 metri di profondità. Nella notte sono iniziate le operazioni
di recupero. Estratto poco fa l'unico minatore straniero presente nella miniera, il
boliviano Carlos Mamani. Mamani e' uno dei piu' giovani del gruppo - ha 23 anni -
e si era trasferito dalla Bolivia in Cile alla ricerca di un lavoro migliore. Sul
porto anche il presidente cileno Pinera. Dalla miniera di San Josè, il servizio di
Barbara Schiavulli:
La Chiesa
locale ha accompagnato fin dai primi istanti di questa lunga vicenda le famiglie dei
minatori. Tra l'altro tutte le campane delle chiese del Paese stanno suonando a festa.
Su quanto sta accadendo nella miniera di San Josè, a Copiapò, Linda Giannattasio ha
raggiunto telefonicamente padre Alejandro Castillo Camblor, vicario generale della
diocesi di Copiapó, che in questo momento sta assistendo ai soccorsi assieme alle
famiglie: