2010-10-11 16:39:32

Télé Lumière lancia piattaforma plurilingue per promuovere la pace in Medio Oriente


Télé Lumière ha varato la prima piattaforma plurilingue che offrirà servizi dal Libano ai cinque continenti. La rete è stata lanciata a una settimana dall'apertura del Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente a Roma, e aprirà il suo primo ufficio nel cuore del Vaticano, in collaborazione con l'agenzia di notizie cattolica H2o. Al lancio dell'iniziativa erano presenti mons. Gabriele Caccia, nunzio apostolico in Libano e decano del Corpo Diplomatico nel Paese, il vescovo Roland Abou Jaoude, protosincello patriarcale maronita in Libano e presidente di Télé Lumière, il direttore della National News Agency, Laure Sleiman Saab, e gli ambasciatori di Spagna, Cile, Argentina, Colombia, Uruguay, Danimarca, Romania ed Egitto. Presenti anche più di 100 invitati, tra cui incaricati d'affari, consoli generali e personaggi di spicco del mondo sociale e dei media. Nel suo discorso inaugurale, ripreso dalla agenzia Zenit, il direttore generale Jacques Kallassi ha sottolineato il ruolo di Télé Lumière come messaggero di pace dal Medio Oriente nel mondo, annunciando il lancio del nuovo servizio internazionale in spagnolo, inglese, portoghese, francese e italiano. L’emittente vanta infatti 20 anni di trasmissioni del messaggio di pace, unità e riconciliazione dal Libano al mondo e di promozione dei diritti umani, della famiglia, delle questioni culturali ed educative e di tutti i valori necessari per costruire una società multiculturale armonica. Télé Lumière – ha spiegato direttore Jacques Kallassi – non si limita a predicare e insegnare, ma insiste nel guidare la discussione sugli argomenti principali che attirano l'attenzione della gente, indipendentemente dalla sua confessione. La nuova iniziativa, ha sottolineato, è segno di una nuova era di programmazione internazionale basata su interessi comuni, valori condivisi e scambi reciproci. Mons. Roland Abou Joudeh ha ricordato dal canto suo l'importante ruolo della Chiesa e di Télé Lumière nel mantenere i rapporti tra gli immigrati e i loro Paesi d'origine, riferendosi a questo importante progetto come a un mezzo per una maggiore comunicazione con tutti i Paesi esteri. La direttrice dei programmi, Marie-Therese Kreidy, ha dichiarato che l'obiettivo più importante di questa piattaforma è condividere con il mondo ogni contributo positivo per la pace e una vita migliore in ogni lingua possibile. I programmi trasmessi sono culturali, sociali, educativi, religiosi e familiari, e includono Messe, documentari, concerti, film e serie. La Kreidy ha affermato che il canale offre oggi tre ore di programmazione in spagnolo, tre ore in inglese, due in francese e una in portoghese. Mons. Gabriele Caccia ha ricordato la menzione di Télé Lumière e Noursat nei Lineamenta del Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente: “I nuovi mezzi di comunicazione, uno strumento molto efficace nel testimoniare il Vangelo – Internet (soprattutto per i giovani), la radio e la televisione – sono troppo poco utilizzati da parte nostra”. Il presule ha anche esortato a sostenere questo canale indipendentemente dalla religione o dalla confessione, perché è l'unico canale mediorientale a promuovere i valori umani comuni di base, soprattutto nella regione in cui è nato il cristianesimo. (M.G.)







All the contents on this site are copyrighted ©.