Mons. Cesare Nosiglia nominato dal Papa nuovo arcivescovo di Torino al posto del cardinale
Severino Poletto
In Italia, Benedetto XVI ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi
di Torino, presentata per raggiunti limiti di età dal cardinale Severino Poletto.
Al suo posto, il Papa ha nominato mons. Cesare Nosiglia,finora arcivescovo-vescovo
di Vicenza. Il presule, 66 anni, è originario di Rossiglione, in diocesi di Acqui
e provincia di Genova. Ha conseguito la Licenza in Teologia presso la Pontifìcia Università
Lateranense e quella in Sacra Scrittura presso il Pontifico Istituto Biblico. Ordinato
sacerdote, nel 1968, ha svolto incarichi pastorali, tra i quali i più significativi
sono di collaboratore in parrocchie, docente di Teologia al Pontificio Ateneo Sant'Anselmo;
vicedirettore e poi direttore dell'Ufficio catechistico nazionale della Conferenza
episcopale italiana (Cei). Eletto alla Chiesa titolare di Vittoriana e nominato ausiliare
di Roma il 6 luglio 1991, ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 14 settembre successivo.
Durante il Sinodo di Roma ha ricoperto gli incarichi di relatore generale e presidente
della Commissione post-sinodale. Il 19 luglio 1996 è stato nominato vicegerente di
Roma con il titolo personale di arcivescovo. Il 6 ottobre 2003 è stato trasferito
alla diocesi di Vicenza. A livello nazionale, è stato anche presidente del Consiglio
nazionale della scuola cattolica, presidente dell'Organismo internazionale dell'educazione
cattolica (Oiec), nonché delegato del Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa
per la Catechesi e l'Università. Nell'ambito della Cei è stato membro della Commissione
episcopale per la Dottrina della Fede, segretario e poi presidente della Commissione
episcopale per l'Educazione cattolica. All'ultima Assemblea generale del maggio 2010
è stato nominato vicepresidente della Conferenza episcopale italiana. In occasione
del Grande Giubileo dell'anno 2000, gli venne affidata la vicepresidenza della Commissione
pastorale-missionaria del Comitato centrale, la presidenza del Comitato italiano per
la Giornata mondiale della Gioventù, come pure la vicepresidenza del Congresso eucaristico
internazionale. Inoltre, è stato membro del Consiglio internazionale per la Catechesi
della Congregazione per il Clero.