Centro civico inaugurato ad Onna grazie all'intervento della Germania
E’ stato inaugurato ieri ad Onna, alle porte dell’Aquila, il primo edificio di aggregazione
sociale permanente costruito dopo il sisma del 6 aprile 2009; nella circostanza l’ambasciatore
tedesco in Italia Michael Gerdts ha consegnato le chiavi di “Casa Onna” al sindaco
dell’Aquila Massimo Cialente, il quale, a sua volta, ha affidato la struttura all’associazione
Onna Onlus. L’impegno della Germania nella collaborazione internazionale per la ricostruzione
in Abruzzo si era concentrato subito dopo il sisma sul borgo di Onna - dove si era
compiuta la strage nazista dell’11 giugno 1944 – in omaggio alle vittime dell’eccidio
e nel segno della riconciliazione e della solidarietà davanti al dramma del terremoto.
Mentre il governo di Berlino ha finanziato e pianificato la costruzione della Chiesa
di San Pietro Apostolo, l’ambasciata tedesca a Roma si è mobilitata per reperire fondi
da destinare ad un centro di aggregazione sociale. Grazie a donazioni di privati e
a sponsor come Volkswagen, UniCredit, ThyssenKrupp ed E.ON l’iniziativa è divenuta
realtà, inserendosi armoniosamente nel paesaggio e conservando non pochi elementi
dell’architettura domestica tradizionale. L’edificio risponde inoltre a criteri di
alta sicurezza antisimica ed è stato costruito nel rispetto di logiche ecosostenibili
e di bioedilizia, tenendo anche conto dei suggerimenti della cittadinanza. Progettata
per ospitare anche la Pro Loco e il Centro anziani, la struttura comprende una sala
multifunzionale, quattro sale riunioni, un internet point, locali di servizio e un
piccolo auditorium per incontri e convegni. Nella stessa giornata di oggi sarà inaugurata
anche la Casa Famiglia di San Gregorio, una struttura di accoglienza per minori in
difficoltà - con annessa scuola materna – realizzata mediante il sostegno dell’Associazione
nazionale fra le imprese assicuratrici. (M.V.)