2010-10-07 15:30:38

L’Europarlamento ricorda il ruolo di Papa Wojtyla nella riunificazione della Germania


Si è tenuta stamani all’Europarlamento una seduta solenne per ricordare il 20.mo anniversario della riunificazione della Germania. All’evento, riferisce l’Ansa, sono intervenuti l’ultimo primo ministro della Repubblica Democratica Tedesca, Lothar de Maiziere, e l’ex presidente della Commissione europea, Jacques Delors. Entrambi hanno ricordato nei loro interventi il ruolo straordinario avuto da Giovanni Paolo II nel determinare la crisi del comunismo, la caduta del Muro di Berlino e dunque la riunificazione del popolo tedesco. De Maiziere ha rammentato che i regimi comunisti non erano stati intaccati dalle rivolte di Berlino nel 1953, di Budapest nel 1956 e di Praga nel 1968. ''Era un regime - ha affermato il politico tedesco - che non si poteva riformare ma solo rovesciare. E con l'elezione del Papa polacco nel 1978 tutto è cambiato. E' arrivato da Giovanni Paolo II il segnale di cambiamento che ha poi travolto l'Europa. E gli scioperi di Danzica nel 1980 hanno reso visibile l'inizio di un processo che non si sarebbe più potuto fermare''. Dal canto suo, Delors, che all’epoca della riunificazione tedesca era a capo della Commissione europea, ha ricordato l’energia che i polacchi ricevettero dall’elezione di Karol Wojtyla al Soglio di Pietro e dalla sua celeberrima esortazione a “Non avere paura”, pronunciata nella Messa di inizio Pontificato. (A.G.)







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