2010-10-05 16:43:34

Elezioni in Bosnia-Erzegovina: vincono i musulmani moderati


Probabile cambio al vertice del membro musulmano della presidenza tripartitica bosniaca: lo scrutinio delle schede del voto di domenica scorsa in Bosnia-Erzegovina non è ancora definitivo, ma sembra che sarà Bakir Izetbegovic a sostituire il membro uscente Silajdic. Il servizio di Roberta Barbi:RealAudioMP3

Un’affermazione delle forze musulmane moderate: sembra essere questo - a scrutinio delle schede quasi concluso - l’esito delle elezioni generali svoltesi domenica scorsa in Bosnia-Erzegovina. Izetbegovic jr, figlio del padre dell’indipendenza bosniaca e fautore del dialogo con i serbo-bosniaci, Alija, e il suo Partito d’azione democratica, sono in testa con il 34 per cento delle preferenze. Con molta probabilità, dunque, sarà lui il nuovo membro musulmano alla presidenza tripartitica del Paese, e andrà a sostituire il membro uscente, Haris Silajdic. “La nuova presidenza funzionerà meglio della precedente”, ha commentato oggi Bakir Izetbegovic, che si dice pronto a tendere la mano ai suoi colleghi e ad abbandonare la “politica della ripicca”. Le urne hanno registrato, però, anche un successo nella fila ultranazionaliste serbe e una conferma in campo croato. Nella Repubblica Srpska (Rs) - una delle due entità in cui la Bosnia è stata divisa dall’accordo di pace di Dayton nel 1995 - è stata riconfermata la leadership nazionalista e radicale. Le speranze della comunità internazionale tendono ora alla riapertura del dialogo fra le tre componenti etniche di un Paese ancora profondamente diviso al suo interno, e perciò bloccato nel processo di riforme previsto dall’Accordo di stabilizzazione e associazione all’Unione Europea. Riforme che sono indispensabili per l’avvio di un percorso di integrazione in Europa.







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