Attesa domani in Sudan missione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu
A circa tre mesi dai referendum sull'autodeterminazione in Sudan, una missione dell'Onu
giungerà domani nel Paese africano. Non sono però previsti incontri con il presidente
Omar Al Bashir, colpito da un mandato di cattura internazionale con l'accusa di genocidio.
La delegazione è composta dai rappresentanti dei cinque Paesi membri permanenti del
Consiglio di Sicurezza: Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Russia e Cina. Hanno
assicurato la loro presenza l'americana Susan Rice ed il britannico Mark Lyall-Grant.
Il referendum per l'annessione della regione di Abyei alla parte Nord o Sud dello
Stato africano ha implicazioni nazionali di rilievo, perché è in calendario contestualmente
al voto sull'indipendenza del Sudan meridionale, oltre ad aver costituito uno dei
punti chiave dell'accordo di pace che nel 2005 ha messo fine alla decennale guerra
civile. (R.G.)