2010-10-04 15:39:00

Guinea Bissau. L’impegno della diocesi per l'anno pastorale: educare la coscienza morale


Fedeli ignoranti “in materia di coscienza morale” e nuove generazioni che rischiano di crescere senza valori: sono queste le principali preoccupazioni espresse dal vescovo di Bissau, mons. José Camnate na Bissign, nel suo messaggio per il prossimo anno pastorale che sarà inaugurato con la Giornata missionaria mondiale, dedicata proprio alla formazione della coscienza morale. “Un buon numero di famiglie e la maggior parte delle scuole offre educazione agli alunni, ma non dà formazione; si insegna a guadagnare denaro, ma non come acquisire virtù”, esprime la sua apprensione il presule all’agenzia Fides. Mons. Na Bissign ha citato tra i pericoli della modernità la mentalità materialista e relativista, il crollo dei valori dell’educazione tradizionale africana a vantaggio di quelli della società moderna, i rischi connessi con il fenomeno della droga e quello dell’aborto, laddove viene inteso come strumento di pianificazione familiare. Il vescovo ha rivolto, quindi, un invito a tutta la diocesi ad approfondire nelle comunità il tema della formazione della coscienza morale, in modo da offrire una testimonianza cristiana più credibile e, a tal proposito, indica mezzi concreti come la lettura e la meditazione della Parola di Dio, l’esame di coscienza quotidiano, la preghiera e l’invocazione dei doni dello Spirito Santo, il recupero dell’autentico insegnamento della Chiesa. Tutti questi, infine, sono strumenti utili per affrontare le sfide che la società guineiana si trova davanti: politica, socioeconomica ed ecclesiale. (R.B.)







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