Lunedì
4 ottobre 2010. Benedetto XVI" Come una leva muove molto più del proprio
peso, così la FEDE, anche un pizzico di fede, è in grado di compiere cose impensabili,
straordinarie, come sradicare un grande albero e trapiantarlo nel mare". Sono le parole
di Benedetto XVI durante l'omelia di ieri, nel corso del su viaggio nella città di
Palermo. Nell'ultimo numero de La nuova europa Vladimir Zelinskij, sacerdote
ortodosso docente all'università Cattolica di Milano, scrive dell'impronta che ha
avuto la FEDE stalinista nella Russia dell'epoca. Diversamente dal Nazismo di Hitler,
Stalin ha improntato il suo regime sulla FEDE ad una menzogna collettiva. Con La Fede,
comunque, si va sempre avanti e si riesce a superare gli ostacoli, così come è in
Non farti cadere le braccia di Edoardo Bennato.
Più della speranza,
meglio dell’intelletto, la fede è proprio quel qualcosa in più, una realtà nascosta,
ma solida. Non esistono immagini, non esistono esempi, per una cosa tanto invisibile,
intoccabile, ma appunto al tempo stesso concreta, come la fede. Esiste però, per noi
cristiani, un simbolo della fede. Un elemento, una “sostanza” che da elemento normale
è diventato elemento delal liturgia. È il vino, simbolo della vita, di una presenza,
che esiste proprio grazie alla nostra fede: ce ne parla Alessandra Petitta nella sua
intervista Giovanni di Pasquale.