Caritas in Pakistan: situazione sanitaria in leggero miglioramento
Continua l’impegno in prima linea della Caritas nel Pakistan devastato dalle alluvioni.
Nonostante molti profughi restino sfollati nei campi, esclusi dagli aiuti ed esposti
alle malattie, “nel campo dell’assistenza medica la situazione va lentamente migliorando”,
come testimonia all’agenzia Fides Anila Gill, segretario esecutivo della Caritas Pakistan,
che si occupa di oltre cinquemila famiglie in sette diocesi del Paese. Un aiuto decisivo
viene dalle suore, centinaia, che lavorano al fianco dei medici. Da un punto di vista
sanitario, le epidemie che seguono disastri come quello del Pakistan che ha coinvolto
20 milioni di persone, sono “inevitabili”, ma il lavoro dei professionisti e dei volontari
ha evitato finora, nel Punjab, la diffusione della malaria e del colera, riducendo
nel contempo i casi di scabbia e gastroenterite. Allo sforzo partecipa anche l’esercito,
attivo con 40 campi medici che ospitano cinquemila pazienti a settimana e con veterinari
che hanno somministrato vaccini a 65 milioni di capi di bestiame nel sud della regione.
(R.B.)