Al "Laurentianum" di Mestre un insolito percorso tra spiritualità e arte
Quattro incontri all’insegna del connubio tra fede e arte, prenderanno il via domani,
e per i tre martedì successivi, all’Istituto di cultura Laurentianum di Mestre,
Venezia. Il percorso artistico-spirituale, intitolato “Angeli e patroni per la vita
buona della città” condurrà i partecipanti per mano alla scoperta di Caravaggio, Giotto,
San Michele e San Francesco, un ritorno alle “radici della convivenza urbana raccontata
dall’arte”, scrive il Sir. A fare da guida lo storico dell’arte e curatore di mostre,
Roberto Filippetti, che racconterà in modo originale anche Van Gogh, Leopardi, Manzoni,
Pascoli, Montale, Pirandello e Ungaretti e in compagnia del quale saranno toccati
temi importanti, come le scelte fatte dall’arte per raffigurare la città “buona”,
quella che si richiama a Dio, e quella “cattiva”, ma anche i concetti di “patria,
patrono e patrimonio”. Il 25 ottobre, infine, serata conclusiva con mons. Timothy
Verdon, insigne esperto, canonico della cattedrale di Firenze e direttore dell’Ufficio
diocesano per la Catechesi attraverso l’arte. (R.B.)