Meeting di Rimini in trasferta al Cairo: due giorni per parlare di "bellezza"
“La bellezza, lo spazio per il dialogo” è questo il titolo dell’“edizione egiziana”
del Meeting di Rimini che si terrà al Cairo i prossimi 28 e 29 ottobre. Nella capitale
egiziana si confronteranno autorità istituzionali e del mondo della cultura, della
giustizia e dell’informazione egiziana, tra cui ben quattro ministri del Governo egiziano.
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Meeting insieme al Centro Culturale Ta’Wassul
de Il Cairo e il Centro Culturale Sakakini di Alessandria, si terrà in alcuni dei
luoghi più importanti dell’Egitto: la sala dell’università, dove il presidente Usa,
Barack Obama, lanciò qualche mese fa il suo messaggio all’Islam, l’Opera House e la
Cittadella di Saladino. Ad aprire la due giorni sarà il ministro della Cultura Farouq
Hosni, con Hosam Kamil, Rettore dell’università de Il Cairo, Tahani al-Jibaly, vice
presidente della Suprema Corte Costituzionale e presidente del Comitato organizzativo.
Commentando al Sir l’evento di cui è responsabile, Wael Farouq, docente di lingua
araba all’American University del Cairo, ha detto di aver “imparato molte cose dal
Meeting di Rimini. La più importante è che la base del dialogo c'è la differenza.
Essa è la base della conoscenza e il dialogo è uno degli strumenti per conseguirla,
perché l’eliminazione della differenza per dialogare con l’altro non è meno aberrante
dell’eliminazione dell’altro a causa della differenza”. (M.G.)