Brasile: l’arcidiocesi di San Paolo chiede alla Biennale il ritiro dei quadri di
Gil Vicente
L’arcidiocesi di San Paolo, in Brasile, ha chiesto ieri l’intervento delle istituzioni
per far ritirare dalla Biennale di arte di San Paolo 2010, una serie di opere di Gil
Vicente intitolate “Nemici”, che ritraggono l’artista stesso nel gesto di assassinare
diversi leader mondiali, tra cui Benedetto XVI, George Bush e Lula da Silva. Lo rende
noti l’agenzia Sir. L’arcidiocesi manifesta in una nota “stupore, fastidio e disagio”
perché le immagini “approvano implicitamente la violenza”. “In una società già contrassegnata
dal conflitto e dal dolore per tanta violenza – si legge nella nota – ci lascia molto
dubbiosi il fatto che, in nome dell’arte, si espongano scene che suggeriscono l’esplosione
dell’odio contro coloro che vengono percepiti come propri nemici”. Si tratta, rende
noto inoltre l’arcidiocesi, di “mancanza di rispetto nei confronti della dignità umana
e di una minaccia alla pace nella vita sociale. La violenza reale, o semplicemente
suggerita, genera ancora più violenza”. In particolare, la comunità cattolica è particolarmente
indignata e rattristata per “la mancanza di rispetto nei confronti di Papa Benedetto
XVI, che gira il mondo predicando la giustizia e la pace”. Il ritiro dei quadri della
Biennale è stato chiesto anche dall’Ordine degli avvocati del Brasile. (L.G.)